Diana Scherer è una delle pioniere dell’arte biotecnologica. Vive e lavora ad Amsterdam, dove ha studiato belle arti all’Accademia Rietveld. Il suo lavoro fonde botanica, tessile, installazione e scienza, esplorando il rapporto tra esseri umani e ambiente naturale. Al centro della sua ricerca c’è una domanda affascinante: può l’intelligenza delle piante diventare materia creativa? Con il progetto Interwoven, attraverso un sistema di template sotterranei, Scherer guida la crescita delle radici, trasformandole in tessuti viventi: tappeti, pizzi, motivi ispirati alla natura e alla struttura molecolare.
Il suo obiettivo è visionario: creare un tessuto che si tesse da solo, in simbiosi con la terra. Le sue installazioni botaniche interrogano i confini tra cultura vegetale e natura, tra controllo umano e spontaneità biologica. Un’arte che non solo si guarda, ma si ascolta, perché parla il linguaggio silenzioso delle radici.
NOME_INTERWOVEN
DESIGNER_DIANA SCHERER
CREDITI_ https://www.facebook.com/anartisttheoriginal/posts/lartista-visiva-diana-scherer-fa-crescere-le-radici-trasformandole-in-tappeti-vi/1187009293455333/
CREDITI FOTOGRAFICI_https://www.facebook.com/anartisttheoriginal/posts/lartista-visiva-diana-scherer-fa-crescere-le-radici-trasformandole-in-tappeti-vi/1187009293455333/



